Occlusione

Prof. Rudolf Slavicek Libri

L'organo masticatorio
Questo lavoro presenta le strutture dell'organo masticatorio come simbolo dell'adattamento evolutivo, attraverso drammatici cambiamenti nella postura e nella funzione. È essenziale che gli odontologi si rendano conto che la banalizzazione della conoscenza dettagliata, in particolare dell'occlusione, come attualmente tentato da alcuni "trend-setter" scientifici, può avere conseguenze drammatiche. In un ulteriore capitolo, il professor S. Sato, in qualità di autore ospite, offre un'ipotesi relativa ai legami tra crescita e direzione di crescita del cranio, considerando le deformazioni dinamiche flessibili causate dalle influenze funzionali.

Concetti di medicina orale (opera standard in 3 parti)
Questi libri sono la logica continuazione e attualizzazione del libro "L'organo masticatorio".

Relazione tra occlusione e disturbi temporo-mandibolari

La successione degli ominidi, circa 5 o 6 milioni di anni fa, ha portato a uno sviluppo continuo che è culminato nell'Homo. Il primo Homo, conosciuto con la denominazione di base di Homo habilis, apparve circa 2 milioni di anni fa. Alcuni motivi dell'antropogenesi sono la postura, il linguaggio, lo sviluppo del cervello e il comportamento sociale. Il passo decisivo nell'evoluzione è avvenuto quando è emersa la nuova fase della comunicazione linguistica, cioè il linguaggio descrittivo. In una discussione tra un premio Nobel e uno dei più grandi filosofi del XX secolo, Konrad Lorenz e Karl Raimund Popper, emerse la seguente affermazione: "Il cervello è il linguaggio e il linguaggio è il cervello". Popper si spinse oltre, sostenendo che il cervello è il linguaggio e il linguaggio è il cervello, e che l'uomo ha creato se stesso attraverso il linguaggio descrittivo. In effetti, il cervello si è sviluppato con grande rapidità e l'evoluzione è culminata nell'Homo sapiens. L'organo masticatorio e l'occlusione sono al centro di questo legame con lo sviluppo del cervello, perché la comunicazione linguistica è avvenuta attraverso questa nuova funzione...

PMID: 21195270
DOI: 10.1016/j.ajodo.2010.11.011

Bruxismo - Una funzione dell'organo masticatorio per far fronte allo stress

Il bruxismo è generalmente definito come un'azione parafunzionale di serraggio e digrignamento tra i denti superiori e inferiori. Durante questa attività, possono essere applicate forze estremamente forti per periodi di tempo superiori a quelli della masticazione funzionale. Questi carichi biomeccanici creano molti problemi dentali, come abrazioni, ipersensibilità, distrazione parodontale e disfunzione temporo-mandibolare. I ricercatori che studiano il bruxismo discutono da tempo di stress psichico e tensione emotiva. È stato anche indicato che un morso aggressivo è associato a una significativa attenuazione dell'aumento indotto dallo stress del turnover della noradrenalina nel cervello, del contenuto striatale di DOPAC e alla prevenzione della formazione di ulcere gastriche negli animali da esperimento. Il concetto di gestione dello stress basato sul background psicologico del bruxismo e sui benefici attribuibili all'attività dei muscoli masticatori nell'attenuare i sintomi legati allo stress, come l'ulcera gastrica. La funzione di serraggio e bruxing dell'organo masticatorio è un'uscita di emergenza durante i periodi di sovraccarico psichico. Pertanto, l'occlusione dell'organo masticatorio contribuisce in modo significativo alla capacità dell'individuo di gestire lo stress. Il bruxismo in una dentatura corretta può essere riconosciuto come una profilassi di sistema per tutte le malattie legate allo stress.

PMID: 15675433
DOI: 10.1007/s10354-004-0129-1