Utz et al. (2021) hanno recentemente pubblicato una valutazione della variazione della lunghezza dalla centrica alla massima intercuspidazione in pazienti adulti.

I risultati principali (0,86±0,52 mm; min 0,05 mm; max 3,14 mm; media 0,47 mm) sembrano superare quelli pubblicati in Slavicek (2000; The Masticatory Organ, 2002, p 190).

Questo contrasto è solo apparente e deriva dalle diverse tecniche utilizzate dagli autori per riposizionare la mandibola. Per saperne di più su questo argomento, per un apprezzamento completo delle conseguenze cliniche del riposizionamento forzato rispetto a quello guidato della mandibola, visitate il nostro corso "Tutorial esclusivo - Posizione terapeutica ottenuta mediante riposizionamento mandibolare controllato".

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